Consiglio di Stato sentenza n. 704 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:704SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente adottare provvedimenti di sospensione dei lavori e di demolizione, anche senza previa comunicazione dell'avvio del procedimento, qualora accerti la realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo. La mancata notifica dell'ordine di demolizione all'interessato non comporta l'illegittimità dell'atto, ma solo l'inefficacia dello stesso, senza incidere sulla completezza dei suoi elementi costitutivi. L'amministrazione comunale, nel procedere alla repressione dell'abuso edilizio, non è tenuta a seguire un previo confronto dialettico con il privato, essendo sufficiente che l'interessato abbia avuto la possibilità di partecipare al procedimento, anche in via informale, senza che ciò comporti un vizio di legittimità dell'atto finale, attesa la natura vincolata dello stesso. Le opere di modifica e restrizione di una strada di accesso, ancorché realizzate per finalità di manutenzione, costituiscono interventi edilizi soggetti a titolo abilitativo, in quanto comportano una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, incidendo sulla viabilità e sull'assetto funzionale dell'area. L'amministrazione comunale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, può procedere all'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale, senza necessità di una previa notifica ai proprietari, potendo disporre direttamente la demolizione a spese dei responsabili dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/01/2023

N. 00704/2023REG.PROV.COLL.

N. 01263/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1263 del 2018, proposto da
Maria Hofer, rappresentata e difesa dagli avvocati Massimo Colarizi e Manfred Natzler, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Massimo Colarizi in Roma, via Giovanni Antonelli Nr 49;

contro

Comune di Stelvio, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. – Sezione Autonoma di Bolzano, n. 244/2017, resa tra le parti, declaratoria della nullità rispettivamente inefficacia dei seguenti atti amministrativi:

1. ordinanza Nr. 9/2015, protocollo E/2792 del 16 novembre 2015 del S…

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