Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24951 del 9 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24951PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile quando gli atti compiuti, pur essendo preparatori, risultano idonei e univocamente diretti alla commissione del delitto, secondo una valutazione ex ante che tenga conto delle concrete circostanze di tempo, luogo e mezzi a disposizione dell'agente. Anche gli atti preparatori possono integrare gli estremi del tentativo punibile, purché siano oggettivamente rivelatori, per il contesto in cui si inseriscono e per la loro natura ed essenza, del fine perseguito dall'agente. La sussistenza del dolo nel tentativo di reato può essere desunta anche dalle comunicazioni intercorse tra i concorrenti, che dimostrino la consapevolezza e la volontà di realizzare il proposito criminoso, pur in presenza di un vizio parziale di mente. Il reato di stalking sussiste quando la condotta reiterata dell'agente, anche se non accompagnata da minacce esplicite, sia idonea a cagionare nella vittima un perdurante stato di ansia e paura, tale da indurla a modificare le proprie abitudini di vita. Nell'applicazione della pena, il giudice può discostarsi dal minimo edittale in ragione della gravità del fatto e del grado di inizio di esecuzione del reato, nonché della pericolosità sociale dell'imputato, anche in presenza di un vizio parziale di mente, senza che ciò comporti una motivazione apparente o illogica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. MASI Paola - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/01/2022 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLA MASI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
uditi i difensori:
L'avvocato (OMISSIS), del foro di ROMA, in qualita' di so…

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