Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25029 del 9 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25029PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale si configura quando l'amministratore di una società fallita, con dolo, distrae o occulta beni sociali, cagionando o aggravando il dissesto della società, in violazione del principio di par condicio creditorum. L'elemento soggettivo del reato richiede la consapevole rappresentazione e volizione della diminuzione della garanzia patrimoniale dei creditori, non essendo necessaria l'intenzionalità dell'insolvenza. Ai fini dell'esclusione della natura distrattiva di operazioni infragruppo, l'interessato deve dimostrare il saldo finale positivo delle operazioni compiute nella logica e nell'interesse del gruppo, elemento indispensabile per considerare lecita l'operazione temporaneamente svantaggiosa per la società depauperata. Il reato di bancarotta fraudolenta documentale si realizza con la tenuta dei libri e delle scritture contabili in modo da rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della società, anche attraverso false annotazioni o omissioni, con dolo specifico di danneggiare i creditori. La determinazione della pena, anche in relazione alle circostanze, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, purché sorretta da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/02/2021 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FRANCESCA CERONI che ha concluso chiedendo:
l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi;
udito il difensore;
L'avv, (OMISSIS) chiede l'inammissibilita' del ricorso, confe…

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