Corte d'appello civile Milano sentenza n. 9 del 4 gennaio 2023

Massima

Generata da Simpliciter
Il contratto di fideiussione, che riproduca clausole ritenute illegittime dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è parzialmente nullo ai sensi degli artt. 2, comma 3, L. n. 287/1990 e 1419 c.c., salvo che il fideiussore non dimostri che la parte del contratto colpita da nullità sia inscindibilmente correlata con la porzione residua e che, pertanto, il negozio fideiussorio non sarebbe stato concluso in sua assenza. Ove il creditore abbia agito in giudizio nei confronti del debitore principale entro il termine di decadenza previsto dall'art. 1957 c.c., la clausola di deroga a tale disciplina contenuta nel contratto di fideiussione non determina la decadenza del creditore dal diritto di escutere la garanzia, in quanto tale clausola non ha trovato concreta applicazione. Il fideiussore è obbligato a garantire il debito del debitore principale fino alla concorrenza dell'importo massimo previsto dalle plurime fideiussioni rilasciate, qualora le stesse siano state contestualmente sottoscritte e non risulti provata la volontà delle parti di sostituire le precedenti con le successive. Nell'accertamento dell'entità del debito principale, il giudice deve tenere conto delle risultanze di un precedente giudizio, concluso con sentenza passata in giudicato, che abbia definito tale aspetto, salvo che il fideiussore dimostri specificamente l'erroneità di tali risultanze in relazione a profili non esaminati o non correttamente valutati in quel giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI MILANO
SEZIONE PRIMA CIVILE
nelle persone dei seguenti magistrati:
dr. Massimo Meroni - Presidente rel.
dr.ssa Serena Baccolini - Consigliere
dr.ssa Alessandra Aragno - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. r.g. 634/2021 promossa in grado d'appello
DA
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in Via (...), 1 in MILANO presso lo studio dell'avv. MA.RO., e rappresentato e difeso dall'avv. AU.AN. come da delega in atti;
APPELLANTE
CONTRO
(...) S.P.A. (C.F. (...)), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in VIA (...) MILANO presso lo studio dell'avv. LA.GI. che la rappresenta e difende come da delega in atti.
APPELLATA
(...) S.R.L. e, per essa, (...) S.P.A. (C. F. (...)) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in VIA (...) presso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.