Cassazione civile Sez. I sentenza n. 23321 del 23 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23321CIV

Massima

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Il riconoscimento di un minore concepito mediante il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo da parte di una donna legata in unione civile con quella che lo ha partorito, ma non avente alcun legame biologico con il minore, si pone in contrasto con la legge n. 40 del 2004, che esclude il ricorso a tali tecniche da parte delle coppie omosessuali, non essendo consentita, al di fuori dei casi previsti dalla legge, la realizzazione di forme di genitorialità svincolate da un rapporto biologico, con i medesimi strumenti giuridici previsti per il minore nato nel matrimonio o riconosciuto. La disciplina della procreazione medicalmente assistita, pur ampliata a seguito di pronunce della Corte costituzionale, rimane ancorata alla necessità di un rapporto biologico tra il nato ed i genitori, la cui esclusione richiederebbe radicali modifiche di sistema, non realizzabili attraverso un intervento episodico del giudice. Il divieto di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita da parte delle coppie omosessuali non comporta una violazione dei diritti fondamentali, rientrando nella discrezionalità del legislatore la ponderazione degli interessi in gioco, nel rispetto del margine di apprezzamento riconosciuto agli Stati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. L'interesse del minore, pur rilevante, non può giustificare l'automatica estensione delle disposizioni dettate per la procreazione medicalmente assistita ad ipotesi estranee al loro ambito di applicazione, spettando al legislatore l'individuazione degli strumenti giuridici più opportuni per la sua realizzazione, compatibilmente con il rispetto dei principi sottesi alla disciplina vigente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco A. - Presidente

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. PARISE Clotilde - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - rel. Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 19595/2021 R.G. proposto da:
MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio legale in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), e (OMISSIS), in proprio e nella qualita' di genitore investito della responsabilita' sulla minore (OMISSIS), rappresentate e difese dagli Avv. (OMISSIS), e (OMISSIS), con domicilio in Roma, piazza Cavour, presso la Cancelleria civile della…

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