Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16708 del 19 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16708PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Il delitto di estorsione si configura quando il datore di lavoro, approfittando della situazione di debolezza dei lavoratori nel mercato del lavoro, li costringe con la minaccia larvata del licenziamento ad accettare un trattamento retributivo deteriore rispetto a quello contrattualmente dovuto, in particolare consentendo loro di sottoscrivere buste paga attestanti il pagamento di somme maggiori rispetto a quelle effettivamente corrisposte. Ciò integra un danno giuridicamente rilevante per i lavoratori, a prescindere dalla loro iniziale adesione alle condizioni imposte, in quanto la minaccia di perdere l'occupazione esclude la libertà di scelta. La valutazione della prova in ordine alla sussistenza di tali condotte deve essere effettuata dal giudice penale in modo autonomo rispetto agli accertamenti compiuti in sede civile, non essendo questi ultimi vincolanti. Inoltre, le dichiarazioni predibattimentali utilizzate per le contestazioni e confermate dal teste in dibattimento devono essere valutate come dichiarazioni rese direttamente in sede dibattimentale, ai sensi dell'art. 500 c.p.p., comma 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS M. Anna - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo il 19/10/2021;
dato atto che si e' proceduto a trattazione con contraddittorio cartolare, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
udita la relazione del Cons. Anna Maria De Santis;
letta la requisitoria del Sost. Proc. Gen., Dott. Raffaele Gargiulo, che h…

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