Consiglio di Stato sentenza n. 3118 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3118SENT

Massima

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La destinazione di un'area a verde pubblico o ad altra attrezzatura pubblica e di uso pubblico di interesse urbano e di quartiere, operata nell'ambito della pianificazione urbanistica comunale, costituisce esercizio del potere conformativo della proprietà privata, senza che ciò comporti l'obbligo per l'amministrazione di corrispondere un'indennità al proprietario, salvo che non ricorrano circostanze eccezionali tali da far ritenere il vincolo come sostanzialmente espropriativo. La scelta di pianificazione urbanistica è espressione di un ampio potere discrezionale dell'amministrazione, sindacabile solo per vizi di eccesso di potere, abnormità o irrazionalità, senza che sia necessaria una motivazione "rinforzata" oltre quella desumibile dai criteri generali seguiti nell'impostazione del piano, a meno che non ricorrano specifiche situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti meritevoli di considerazione. Il proprietario non può far valere un affidamento qualificato sulla destinazione edificatoria del proprio terreno, essendo rimessa all'amministrazione la valutazione discrezionale delle esigenze di interesse pubblico che giustificano la destinazione impressa al bene. Pertanto, il rigetto della richiesta di indennizzo formulata dal proprietario in via subordinata è legittimo, in quanto la destinazione a verde pubblico costituisce un vincolo di natura conformativa e non espropriativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 03118/2023REG.PROV.COLL.

N. 03431/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3431 del 2017, proposto da Dante Rovere, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Longo, Guglielmo Pelizzo, con domicilio eletto presso lo studio Marcello Clarich in Roma, viale Liegi, 32;

contro

Comune di Udine, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giangiacomo Martinuzzi, Claudia Micelli, Nicolo' Paoletti, con domicilio eletto presso lo studio Nicolo' Paoletti in Roma, via Barnaba Tortolini, n. 34;
Regione Autonoma Friuli Venezia, in persona del Presidente
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza 13…

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