Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24171 del 6 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24171PEN

Massima

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Il reato di cessione di sostanze stupefacenti di cui al D.P.R. n. 309 del 1990, art. 73 può essere ritenuto sussistente anche in assenza di analisi idonee a documentare la quantità di principio attivo, purché le ipotesi ricostruttive alternative siano prive di plausibilità o meramente congetturali. La consapevolezza della natura stupefacente della sostanza ceduta può essere desunta dal comportamento e dalle dichiarazioni delle persone coinvolte, senza che sia necessario il sequestro e l'analisi della droga. L'applicazione della recidiva ex art. 99 c.p., comma 4 richiede una specifica motivazione, che deve valorizzare la reiterazione della condotta criminosa e l'accentuata propensione a delinquere dell'imputato, desumibile dai suoi precedenti penali. La mancata concessione delle attenuanti generiche ex art. 62-bis c.p. deve essere adeguatamente motivata, con riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p., senza che sia necessaria una puntuale valutazione di ogni singolo elemento favorevole, essendo sufficiente il richiamo a quelli ritenuti prevalenti. L'omesso avviso ex art. 199 c.p.p. ai prossimi congiunti dell'imputato comporta la nullità relativa delle sole dichiarazioni rese a carico dell'imputato, e non di quelle rese a carico di terzi. Il concorso nel reato di cessione di stupefacenti ex art. 73 D.P.R. n. 309/1990 richiede la consapevolezza e la volontà di agevolare la realizzazione della condotta illecita, non essendo sufficiente il mero accompagnamento dell'autore materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/12/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIA VIGNALE;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA, che ha chiesto il rigetto del ricorso proposto da (OMISSIS) e la dichiarazione di
inammissibilita' del ricorso proposto da (OMISSIS).
RITENUTO IN FA…

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