Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21405 del 18 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21405PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'aggravamento di una misura cautelare per violazione delle prescrizioni imposte, deve accertare concretamente l'entità, i motivi e le circostanze della trasgressione, al fine di verificare se essa sia sintomatica di una maggiore pericolosità del soggetto e renda pertanto non più sufficiente l'originaria misura a fronteggiare le esigenze cautelari. La mera inosservanza di una prescrizione non determina automaticamente l'applicazione di una misura più grave, essendo necessaria una valutazione discrezionale del giudice che tenga conto di tutti gli elementi del caso concreto, in ossequio ai principi di adeguatezza e proporzionalità della cautela. Il carattere genuino dei documenti esibiti dall'imputato e la circostanza che egli fosse in procinto di lasciare il luogo in cui gli era stato imposto il divieto di dimora sono elementi rilevanti ai fini della valutazione della gravità della violazione e dell'adeguatezza della nuova misura, non potendo essere considerati automaticamente sintomatici di una maggiore pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), alias (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Genova il 02/01/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Pietro Silvestri;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Piccirillo Raffaele, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Genova, in sede di appello cautelare, ha confermato l'ordinanza con cui il Tribunale, su ri…

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