Il rinnovo del patentino per la rivendita di generi di monopolio, in quanto rinnovato rilascio, richiede la verifica del rispetto dei medesimi presupposti previsti per il rilascio iniziale, ivi compreso il requisito della distanza minima di 100 metri dalla rivendita ordinaria più vicina e dell'assenza di distributori automatici di tabacchi lavorati presso tale rivendita. Tale requisito di complementarietà del patentino rispetto alle rivendite ordinarie, finalizzato ad assicurare l'erogazione del servizio di vendita dei prodotti da fumo in luoghi e tempi in cui tale servizio non può essere svolto dalle rivendite ordinarie, opera anche in sede di rinnovo, non essendo sufficiente il solo rispetto del valore medio annuo della quantità minima di prelievo richiesto per il rinnovo. Pertanto, il diniego di rinnovo del patentino è legittimo qualora risulti installato un distributore automatico di tabacchi lavorati presso la rivendita ordinaria più vicina, a prescindere dalla distanza di quest'ultima dall'esercizio titolare del patentino, in applicazione del divieto di cui all'art. 7, comma 4, del d.m. n. 38/2013.