Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2210 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2210PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che redige un verbale di sequestro preventivo attestando falsamente il requisito dell'urgenza, pur essendo a conoscenza della situazione di abuso edilizio da tempo, commette il delitto di falso ideologico in atto pubblico, in quanto la sua condotta è diretta a dissimulare la realtà al fine di giustificare il proprio operato. Inoltre, il pubblico ufficiale che attesta falsamente la propria presenza in servizio sul memoriale, mentre risulta assente per motivi estranei all'attività istituzionale, integra il delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato, essendo provata la sua assenza dal luogo di lavoro attraverso elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali l'aggancio delle celle telefoniche a distanza incompatibile con la presenza in caserma e l'utilizzo del bancomat in orari non coincidenti con quelli indicati nel memoriale. La valutazione complessiva di tali elementi probatori, anche in combinazione con le dichiarazioni testimoniali, consente di ritenere dimostrata la responsabilità dell'imputato, senza che assuma rilievo decisivo la mancata annotazione di ore di straordinario effettuate, atteso che tale comportamento risulta incompatibile con la ricostruzione accusatoria di attribuzione di ore di lavoro non svolte. Infine, la determinazione della pena, pur tenendo conto della carriera pregressa dell'imputato e del suo comportamento processuale, deve essere commisurata alla gravità dei reati accertati e al danno arrecato, senza che il riconoscimento del beneficio della sospensione condizionale della pena comporti necessariamente anche la concessione della non menzione della condanna, trattandosi di istituti aventi finalità diverse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/06/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE GREGORIO EDUARDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa ODELLO LUCIA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) insiste nell'accoglimento del ricorso.
L'avv. (OMISSIS) si riporta sia ai motivi gi…

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