Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19358 del 8 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19358PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale degli imputati per il reato di rissa aggravata, può fondare il proprio convincimento sulle dichiarazioni rese dagli agenti di polizia intervenuti sul luogo dei fatti, le quali costituiscono prova testimoniale idonea a dimostrare la reciproca aggressione tra i gruppi contrapposti e la partecipazione degli imputati al "groviglio di persone". Tale valutazione, sorretta da congrua e ragionevole motivazione, non può essere invalidata da prospettazioni alternative della difesa, risolventisi in una mera rilettura degli elementi di fatto, in quanto il sindacato di legittimità sulla sentenza di merito è limitato ai vizi logici o di manifesta illogicità della motivazione. Inoltre, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nel valutare le circostanze attenuanti e aggravanti e nel determinare la pena, purché tale valutazione non sia frutto di mero arbitrio e sia adeguatamente motivata in relazione alle peculiarità del caso concreto. Infine, la mancata acquisizione di una querela, pur se rilevante ai fini istruttori, non determina l'invalidità della sentenza di condanna laddove non sia dimostrata la decisività della prova omessa e la sua idoneità a ribaltare l'esito del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. BELMONTE T. Maria - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (ANCHE QUALE PCN) nato in (OMISSIS);
(OMISSIS) nato in (OMISSIS);
(OMISSIS) nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2022 della CORTE di APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Maria Teresa BELMONTE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale, Pasquale SERRA D'AQUINO, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricor…

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