Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11676 del 20 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11676PEN

Massima

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Il dolo generico, elemento soggettivo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione, non richiede la volontà di pregiudicare specifici creditori, essendo sufficiente la coscienza e volontà di distrarre o dissipare il patrimonio sociale in danno della massa dei creditori. Il giudice penale non può sindacare la legittimità dei presupposti della sentenza dichiarativa di fallimento, dovendo limitarsi a verificare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato di bancarotta, senza poter rimettere in discussione l'accertamento della situazione di insolvenza compiuto in sede civile. Ai fini della configurabilità del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione, non rileva la circostanza che il liquidatore abbia estinto in via transattiva le passività della società fallita prima della notifica delle cartelle esattoriali, atteso che il dolo generico richiesto dalla fattispecie incriminatrice non presuppone necessariamente il pregiudizio di un creditore determinato, essendo sufficiente la coscienza e volontà di sottrarre il patrimonio sociale alla garanzia generica dei creditori. Pertanto, la condotta distrattiva del liquidatore, anche se finalizzata a sanare la situazione debitoria della società, integra il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione, in quanto realizza comunque una lesione della garanzia patrimoniale generica dei creditori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/10/2021 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
letta la requisitoria scritta presentata - ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. LETTIERI NICOLA, che ha chies…

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