Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13718 del 31 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13718PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla motivazione della sentenza impugnata, è tenuto a verificare la congruità e la logicità dell'apparato argomentativo adottato dal giudice di merito in ordine al riconoscimento o al diniego delle circostanze attenuanti generiche, avendo riguardo alla valutazione complessiva della personalità dell'imputato, delle modalità della condotta e degli altri elementi indicati dall'articolo 133 c.p., senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima non risulti frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico. Inoltre, in tema di stupefacenti, il riconoscimento dell'ipotesi di lieve entità di cui all'articolo 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990 richiede una valutazione complessiva del fatto, in relazione a mezzi, modalità e circostanze dell'azione, qualità e quantità della sostanza, in modo da pervenire all'affermazione di lieve entità in conformità ai principi costituzionali di offensività e proporzionalità della pena, senza che tale valutazione possa essere esclusa sulla base di singoli parametri, quali la diversa tipologia delle sostanze cedute o lo svolgimento non occasionale dell'attività di spaccio, astraendo tali elementi dalla ricostruzione fattuale nella sua interezza. Infine, dalla riqualificazione di una condotta in termini di lieve entità discende, con il superamento della pregressa configurazione circostanziale, un più favorevole regime del termine di prescrizione, che dovrà computarsi sulla base della pena edittale stabilita per la nuova fattispecie autonoma di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti rispettivamente da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed a…

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