Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16249 del 17 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16249PEN

Massima

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Il concorso dell'extraneus nel reato di bancarotta fraudolenta distrattiva si configura quando il consulente, pur non avendo materialmente redatto il contratto distrattivo, fornisce consapevolmente all'imprenditore o agli amministratori della società in dissesto consigli o suggerimenti sui mezzi giuridici idonei a sottrarre i beni ai creditori o li assiste nella conclusione dei relativi negozi, ovvero svolge un'attività diretta a garantire l'impunità o a rafforzare, con il proprio ausilio e con le proprie preventive assicurazioni, l'altrui progetto delittuoso. Ciò in quanto, per la configurabilità del concorso dell'extraneus, è sufficiente che la sua attività, anche di mera consulenza, sia diretta anche solo ad assistere l'imprenditore o gli amministratori della società nella conclusione del negozio distrattivo, a prescindere dalla materiale redazione del contratto. Inoltre, il distacco del bene dal patrimonio dell'imprenditore poi fallito, che integra l'elemento oggettivo del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, può realizzarsi in qualsiasi forma e con qualsiasi modalità, non avendo incidenza sulla natura dell'atto negoziale con cui tale distacco si compie, né sulla possibilità di recupero del bene attraverso l'esperimento delle azioni apprestate a favore degli organi concorsuali. Pertanto, anche il contratto di affitto di azienda può connotarsi in modo da integrare una bancarotta per distrazione, sia nel caso in cui l'affitto venga stipulato con canoni incongrui o simulati, sia nel caso in cui la stipula avvenga al preciso scopo di trasferire la disponibilità dei beni societari ad altro soggetto giuridico in previsione del fallimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/06/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA BIFULCO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, GIOVANNI DI LEO.
il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza indicata in epigrafe, la Corte d'appello di Torino ha pa…

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