Tribunale civile Torino sentenza n. 662 del 14 febbraio 2023

Massima

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Il giudice, nel disporre lo scioglimento di una comunione ereditaria composta da più immobili, deve rispettare il principio di omogeneità delle porzioni tra i condividenti, attribuendo a ciascuno una quota di valore proporzionalmente corrispondente a quella spettante sulla massa complessiva, anche attraverso l'assegnazione di immobili non comodamente divisibili, previo conguaglio in denaro. Tuttavia, il giudice può motivatamente discostarsi da tale criterio generale quando ciò sia necessario per tutelare gli interessi individuali dei condividenti, purché nel rispetto del principio del favor divisionis e dell'obbligo di indicarne le ragioni. Pertanto, nell'esercizio del suo potere discrezionale di attribuzione delle porzioni, il giudice deve contemperare le diverse esigenze e interessi in gioco, al fine di realizzare una divisione equa e proporzionata delle quote.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI TORINO
SECONDA SEZIONE CIVILE
in persona del Giudice dott. Ester MARONGIU
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 16389/2020 RG
promossa da:
(...) (CF. (...)) nato a T. in data (...) e residente in T., via C. n. 37
(...) (CF. (...)) nato a T. in data (...) e residente in T., Via G. 77
(...) (CF. (...)) nato a V. (A.) in data (...) e residente in V. (A.), Via M. M. e L. n. 4, in persona del sig. (...), suo procuratore generale in forza di procura generale 27/4/2020
Tutti elettivamente domiciliati in Torino (TO), via (...), presso lo studio degli Avv.ti Al.FO. (cod. fisc. (...)) e Da.SC. (cod. fisc. (...)), che li rappresentano e difendono come da procure a margine dell'atto di citazione
-ATTORI-
contro
(...) (CF. (...)) nato ad (...) (A.) in data (...) e residente in T. (T.) C. (...) n. 47
(...) (CF. (...)) nato ad (...) (A.) in data (..…

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