Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14231 del 4 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14231PEN

Massima

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La Corte di Cassazione, in materia di reati associativi e di maltrattamenti in famiglia, afferma che: 1) La responsabilità penale per il reato di associazione per delinquere (art. 416 c.p., comma 1) può essere ravvisata anche quando l'imputato abbia svolto un ruolo apicale e di proselitismo all'interno dell'associazione, indirizzando pazienti verso un metodo terapeutico non validato scientificamente e caratterizzato da modalità coercitive e maltrattanti, nonostante l'associazione di riferimento fosse formalmente costituita per scopi leciti. Il dolo del reato associativo può essere desunto dalla preparazione scientifica dell'imputato, che non poteva ignorare il carattere fasullo delle guarigioni propagandate e la natura intrinsecamente maltrattante del metodo terapeutico applicato. 2) Ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.), è sufficiente l'esistenza di un rapporto di affidamento per ragioni di cura, a prescindere dalla sussistenza di un vincolo di "para-familiarità", essendo tale requisito non necessario nel contesto di una relazione medico-paziente. Tuttavia, perché possa ravvisarsi il dolo del reato, è necessario che l'imputato abbia agito con la consapevolezza e volontà di indurre nella vittima uno stato di vessazione, non essendo sufficiente la mera gravità o inopportunità delle condotte poste in essere. 3) In caso di estinzione del reato per prescrizione, permane l'interesse dell'imputato a ottenere l'accertamento della propria innocenza ai fini della revoca della condanna al risarcimento del danno in sede civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
8. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2022 della Corte di appello, sezione distaccata, di Sassari;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dott.ssa DI GIOVINE Ombretta;
udita la requ…

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