Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21109 del 17 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21109PEN

Massima

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Il concetto di "atto pubblico", ai fini della tutela penale, è più ampio di quello delineato dall'art. 2699 c.c., ricomprendendo non solo i documenti redatti da notai o altri pubblici ufficiali autorizzati e destinati ad avere pubblica fede, ma anche quelli formati da tali soggetti o da altri pubblici ufficiali o impiegati nell'esercizio delle loro funzioni istituzionali, purché abbiano attitudine ad assumere rilevanza giuridica e/o valore probatorio anche solo internamente alla pubblica amministrazione. In tale contesto, il registro informatico di una pubblica amministrazione è equiparabile al registro cartaceo, sicché la condotta di chi attesti falsamente fatti inesistenti mediante l'inserimento di codici nel sistema informatico di gestione di procedure amministrative, incidendo direttamente sulla gestione di quel registro e sulla definizione di tali procedure, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico. Inoltre, tale falsificazione può costituire artificio idoneo a integrare il reato di truffa, non ricorrendo in tal caso l'ipotesi del reato complesso, essendo configurabile il concorso materiale tra i due reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Venezia il 15/04/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. SILVESTRI Pietro;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
lette le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS) e (OMISSIS), che ha ch…

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