Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9846 del 8 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9846PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le intercettazioni disposte in un procedimento penale anteriormente al 31 agosto 2020 sono soggette alla disciplina previgente all'entrata in vigore delle modifiche apportate all'art. 270 c.p.p. dal D.L. n. 161/2019, convertito in L. n. 7/2020, e possono essere utilizzate in un diverso procedimento solo se vi è connessione oggettiva e soggettiva tra i reati accertati, nel senso che deve esservi una parziale coincidenza della "regiudicanda" e un legame sostanziale, non meramente processuale, tra i fatti-reato, in modo che i reati successivi risultino programmati almeno nelle loro linee essenziali al momento della commissione del primo reato della serie. Spetta al giudice verificare in concreto la sussistenza di tali presupposti, non potendo ritenersi sufficiente il mero riferimento a connessioni oggettive o soggettive di carattere generico. Ove non sussista la connessione, il giudice dovrà valutare l'incidenza delle intercettazioni inutilizzabili sul complessivo quadro indiziario, senza applicare il principio di inutilizzabilità derivata, essendo la prova inutilizzabile comunque utilizzabile in chiave euristica, ai fini investigativi e istruttori, salvo i casi di divieto espresso di legge. Il giudice dovrà altresì verificare la sussistenza di esigenze cautelari, tenendo conto anche dell'eventuale sospensione dell'indagato dalla carica pubblica ricoperta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO G. - Presidente

Dott. GALLUCCI E. - Consigliere

Dott. ROSATI M. - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI Paol - Consigliere

Dott. SILVESTRI - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli il 16/08/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Pietro Silvestri;
sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. Raffaele Gargiulo, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentiti gli avv.ti Gennaro Pecoraro e Vincenzo Regardi, difensori dell'indagato, che hanno concluso insistendo per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUT…

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