Consiglio di Stato sentenza n. 2607 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:2607SENT

Massima

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La presenza di più risposte non erronee a un quesito a risposta multipla in una prova concorsuale non consente all'amministrazione di considerare errata la risposta fornita dal candidato solo perché diversa da quella prescelta, in quanto ciò violerebbe il principio di parità di trattamento e di imparzialità dell'azione amministrativa. Infatti, ogni quiz a risposta multipla deve prevedere con certezza una risposta univocamente esatta per evitare una valutazione dei candidati in violazione del principio della par condicio desumibile dall'art. 97 Cost. Pertanto, in presenza di quesiti a risposta multipla con più risposte non erronee, tutte le risposte corrette devono essere considerate utili ai fini dell'attribuzione del punteggio, non essendo consentito all'amministrazione di individuare discrezionalmente una sola risposta esatta.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2023

N. 02607/2023REG.PROV.COLL.

N. 07871/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7871 del 2022, proposto dall’Azienda Sanitaria Locale di Teramo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Di Sciascio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la signora Alessandra Cannavicci, rappresentata e difesa dall'avvocato Stefano Mariano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

del signor Luis Pasqualino Colonna, non costituito in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo - sede di L’Aquila n. 35…

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