Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9847 del 8 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9847PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il divieto di utilizzazione dei risultati delle intercettazioni in procedimenti diversi da quelli per i quali sono state autorizzate, previsto dall'art. 270 c.p.p., non opera quando i reati per i quali si procede siano connessi, ai sensi dell'art. 12 c.p.p., a quelli in relazione ai quali l'autorizzazione era stata originariamente disposta, purché rientranti nei limiti di ammissibilità previsti dall'art. 266 c.p.p. La connessione di cui all'art. 12 c.p.p., lett. b), sussiste se, al momento della commissione del primo reato della serie, i successivi fossero stati realmente già programmati almeno nelle loro linee essenziali, mentre la connessione di cui alla lett. c) richiede un legame sostanziale, oggettivo e strutturale tra i reati, non potendosi ritenere sufficiente la mera circostanza che tutti i fatti siano maturati in funzione dell'aggiudicazione o esecuzione di contratti di appalto. Pertanto, il giudice deve verificare in concreto la sussistenza di tali presupposti, non potendosi ritenere sufficiente il mero riferimento a generiche connessioni oggettive o soggettive tra i reati. Inoltre, ove ritenga che non sussista la connessione indicata, il giudice deve verificare quali siano le intercettazioni non utilizzabili e quale sia la loro incidenza rispetto al ragionamento probatorio sotteso al giudizio relativo alla gravità indiziaria, non potendosi applicare il principio di inutilizzabilità derivata, essendo l'istituto della inutilizzabilità autonomo rispetto a quello delle nullità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. P. - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli il 16/08/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Pietro Silvestri;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Raffaele Gargiulo, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni dell'avv. Ettore Marcarelli, difensore dell'indagato, che ha concluso insistendo per l'accoglimento dei motivi di ricorso.

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