Corte d'appello civile Roma sentenza n. 1437 del 6 aprile 2023

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In caso di mobilità volontaria intercompartimentale, il lavoratore ha diritto ad essere inquadrato nell'amministrazione di destinazione in una posizione contrattuale equivalente a quella rivestita nell'ente di provenienza, sotto il profilo sia giuridico che economico. L'inquadramento deve essere effettuato nel profilo professionale "maggiormente corrispondente" a quello precedentemente ricoperto, tenendo conto non solo delle declaratorie contrattuali, ma anche delle concrete mansioni e responsabilità svolte dal lavoratore nell'ente di origine. Pertanto, ove il lavoratore provenga da un inquadramento che prevede maggiore autonomia, responsabilità e coordinamento di altre figure professionali rispetto al profilo attribuito nell'amministrazione di destinazione, quest'ultimo non può ritenersi equivalente e il lavoratore ha diritto ad essere inquadrato in una posizione superiore, anche se ciò comporta un differenziale retributivo positivo rispetto alla precedente collocazione, in quanto tale differenziale costituisce la normale progressione di carriera del dipendente pubblico. L'inquadramento provvisorio inizialmente disposto dall'amministrazione di destinazione non preclude la possibilità per il lavoratore di contestarne la correttezza, ove tale provvisorietà sia espressamente prevista nel contratto individuale di lavoro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI ROMA
V SEZIONE LAVORO
composta da
dr. Stefano Scarafoni - Presidente rel.
dr.ssa Maria Antonia Garzia - Consigliere
dr.ssa Sabrina Mostarda - Consigliere
all'udienza di discussione del 31/3/2023 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile in grado di appello n. 3501/2021
TRA
(...) rappresentata e difesa dall'avv. Fa.Co. ed elettivamente domiciliata in Roma, Piazza (...);
APPELLANTE
E
(...) - C.N.R. rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato e domiciliato per legge in Roma, Via (...);
APPELLATO
OGGETTO: appello avverso sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Roma n. 4808/2021 del 19 maggio 2021.
FATTO E DIRITTO
1. (...) ricorre al giudice del lavoro del Tribunale di Roma rappresentando di essere dipendente a tempo indeterminato del C.N.R. (di seguito per brevità (...)), a far data dal 1 maggio 2011, a …

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