Consiglio di Stato sentenza n. 3572 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3572SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione non ha l'obbligo di provvedere sulla diffida presentata dall'esercente di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, volta ad ottenere la conclusione del procedimento di cessazione dell'attività, quando non risulti pendente alcun procedimento amministrativo in tal senso. Ciò in quanto l'amministrazione ha già adottato in passato provvedimenti inibitori dell'attività, divenuti definitivi per mancata impugnazione o per dichiarazione di improcedibilità del relativo giudizio, e non sussiste alcun obbligo di riesaminare d'ufficio la conformità dell'attività alle nuove disposizioni regolamentari sopravvenute, in assenza di una nuova istanza dell'interessato corredata dalla documentazione idonea a superare i rilievi già posti a fondamento dei provvedimenti inibitori. Il principio di diritto tempus regit actum impone di ancorare gli atti amministrativi allo stato di fatto e di diritto esistente al momento della loro adozione, sicché la sopravvenienza di una nuova disciplina regolamentare più favorevole non comporta automaticamente la caducazione dei provvedimenti inibitori già adottati.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2023

N. 03572/2023REG.PROV.COLL.

N. 07700/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 7700 del 2022, proposto da
Spagna s.r.l.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Ippoliti e Franco Carlini, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione seconda) n. 8985/2022, resa tra le parti.

Visto il ricorso in appello;<…

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