Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8060 del 23 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8060PEN

Massima

Il reato di riciclaggio può essere integrato anche in assenza di una formale contestazione del reato presupposto, qualora dagli elementi di fatto emersi nel processo risulti provato che il denaro o i beni oggetto di riciclaggio provengano da attività delittuose, anche se non specificamente contestate. Pertanto, il giudice può ritenere integrato il reato di riciclaggio sulla base di una valutazione complessiva degli elementi indiziari, quali la sproporzione tra il valore dei beni acquistati e i redditi leciti dell'imputato, nonché il coinvolgimento di soggetti già inseriti in contesti criminali, anche se i reati presupposto non siano stati formalmente contestati. In tali casi, l'elemento soggettivo del dolo di riciclaggio può essere desunto dalla mancata o non attendibile giustificazione della provenienza della provvista utilizzata per l'acquisto dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa 111 ottobre 2021 dalla CORTE di APPELLO di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORSELLINO MARIA DANIELA;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SERRAO D'AQUINO Pasquale, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, per mancata prova del reato presupposto e dell&#…

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