Il canone demaniale marittimo di mero riconoscimento del carattere demaniale del bene concesso in uso, previsto dall'art. 39, comma 2, del codice della navigazione, si applica soltanto nelle ipotesi in cui il concessionario non ritragga alcun lucro o provento dall'utilizzo del bene demaniale, non essendo sufficiente che l'attività svolta persegua finalità di pubblico interesse. Pertanto, il canone di riconoscimento non può essere applicato quando l'utilizzo del bene demaniale, pur essendo strumentale all'erogazione di un servizio pubblico essenziale, determini in favore del concessionario un vantaggio economico, anche in via indiretta e mediata, derivante dallo sfruttamento del bene concesso. In tali casi, l'Autorità concedente può legittimamente determinare il canone demaniale in misura superiore al canone di riconoscimento, purché non inferiore a quello che deriverebbe dall'applicazione della normativa statale.