Il titolare del trattamento di dati personali, nell'ambito di un'attività di interesse pubblico, può adottare misure di supervisione a distanza degli esami universitari scritti, anche mediante l'utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale e profilazione del comportamento degli studenti, purché tali misure siano necessarie, proporzionate e adeguatamente informate agli interessati. Il trattamento di dati biometrici è consentito solo se finalizzato all'identificazione univoca dell'interessato, mentre il trattamento di dati comuni può essere effettuato sulla base di norme di legge o regolamento che prevedano l'esecuzione di un compito di interesse pubblico. Il trasferimento internazionale di dati personali verso Paesi terzi è ammesso se il titolare fornisce garanzie adeguate, anche mediante l'utilizzo di clausole contrattuali standard, e valuta l'eventuale necessità di adottare misure supplementari per assicurare un livello di protezione sostanzialmente equivalente a quello garantito nell'Unione Europea. L'informativa agli interessati deve essere completa e trasparente, indicando in particolare i tempi di conservazione dei dati e le modalità del trasferimento internazionale.