Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28290 del 3 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:28290PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere affermato sulla base di un compendio indiziario, anche in assenza di prove dirette, purché la ricostruzione dei fatti sia logica, coerente e immune da vizi di manifesta illogicità. La fungibilità nell'utilizzo di utenze telefoniche da parte dei concorrenti non esclude la possibilità di individuare, sulla base di elementi concreti, chi abbia effettivamente utilizzato una determinata utenza in un dato momento. L'elemento psicologico del concorso nel reato può essere desunto anche dalla consapevole partecipazione dell'imputato alle fasi esecutive del reato, senza che sia necessaria la prova della condivisione dei propositi criminali del concorrente. La premeditazione può essere ritenuta sussistente sulla base di un complesso di elementi indiziari, quali i contatti finalizzati a far recare la vittima in un luogo prestabilito, i sopralluoghi effettuati prima dell'evento e le modalità complessivamente utilizzate per la realizzazione del fatto. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nel valutare la sussistenza delle circostanze attenuanti generiche, senza che tale valutazione sia sindacabile in cassazione se adeguatamente motivata. La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello è rimessa alla discrezionalità del giudice, il quale può legittimamente rigettarla ove ritenga che gli elementi già acquisiti siano sufficienti per decidere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) ((OMISSIS)) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) ((OMISSIS)) il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/05/2022 della CORTE di ASSISE di APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARCO MARIA MONACO;
udito il Sostituto Procuratore Generale LUCA TAMPIERI che ha concluso il rigetto dei ricorsi;
uditi gli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS) che insistono per dei ricorsi rispettivamente proposti.
RIT…

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