Corte d'appello civile Roma sentenza n. 1385 del 13 aprile 2023

Massima

Generata da Simpliciter
Il dipendente pubblico, anche se inquadrato in qualifica dirigenziale, è tenuto al rispetto dell'orario di lavoro e delle disposizioni organizzative impartite dal datore di lavoro, non potendo arbitrariamente auto-attribuirsi un orario di servizio difforme da quello prescritto, in quanto ciò pregiudicherebbe il buon andamento e l'efficienza dell'attività istituzionale. La sistematica violazione dell'orario di lavoro e l'inosservanza reiterata delle direttive organizzative, anche in assenza di un effettivo svolgimento di attività lavorativa, integrano una grave inadempienza contrattuale che legittima l'irrogazione di sanzioni disciplinari, fino al licenziamento, senza che possano essere invocate a giustificazione condotte di demansionamento o di isolamento professionale non dimostrate. Il datore di lavoro pubblico, pertanto, non è tenuto a tollerare un comportamento del dipendente che si ponga in aperto contrasto con i doveri di diligenza, correttezza e buona fede nell'esecuzione della prestazione lavorativa, potendo legittimamente adottare i provvedimenti disciplinari previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva, anche in presenza di precedenti sanzioni per analoghi fatti, senza che ciò integri una condotta ritorsiva o discriminatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DI APPELLO DI ROMA
III Sezione lavoro e previdenza
composta dai signori magistrati:
dott. Vito Francesco Nettis - Presidente
dott. Enrico Sigfrido Dedola - Consigliere relatore
dott. Maria Giulia Cosentino - Consigliere
riunita in camera di consiglio ha pronunciato in grado di appello all'udienza del 29 marzo 2023 la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 2788/2021 del Ruolo Generale Sezione Lavoro, cui è riunita la causa civile iscritta a. n. 3422/2021 del Ruolo Generale Sezione Lavoro, vertente
TRA
(...), con gli avv. Pi.Po. e Il.Pi.
APPELLANTE
E
AZIENDA (...), con l'Avvocatura Generale dello Stato
APPELLATA
OGGETTO: appello avverso le sentenze n. 2553/2021 e n. 4811/2021 del Tribunale del lavoro di Roma
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E CONCLUSIONI
Con ricorso depositato in data 6 maggio 2019 e iscritto a n. RG 15830/2019 (...) adiva il Tribunale del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.