Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8502 del 27 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8502PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice penale, investito della domanda di risarcimento dei danni da parte civile e dell'istanza di applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 62 n. 6 c.p., può pronunciare condanna generica al risarcimento dei danni, rimettendone la quantificazione al giudice civile, e contestualmente negare la riduzione della pena perché la somma versata non risulta integralmente risarcitoria del danno, in ragione dei diversi fini cui sono rivolte le due statuizioni. Ciò in quanto la circostanza attenuante si inquadra nell'ambito di quegli istituti che impongono un rapporto dinamico tra diritto penale e diritto civile, con la conseguenza che il giudice penale può affermare che le prove acquisite non consentono di pervenire alla liquidazione del danno, pur ritenendo accertata la potenzialità dannosa del fatto addebitato, e giudicando pertanto incongrua la somma offerta dall'imputato, senza incorrere in una pronuncia contraddittoria. In tale ipotesi, l'obbligo di motivazione è correttamente adempiuto se nella sentenza sono stati indicati gli elementi istruttori acquisiti nel processo penale dai quali siano desumibili i margini di sviluppo della domanda risarcitoria in sede civile, tenuto conto dei limiti del ricorso avverso la sentenza emessa dal giudice del rinvio, legati al giudicato intervenuto nel caso concreto sulle statuizioni civili. Inoltre, per i danni di natura non patrimoniale, insuscettibili di precisa monetizzazione, è sufficiente che il giudice indichi i fatti materiali tenuti in considerazione per pervenire alla decisione sull'an e sul quantum del risarcimento, senza necessità di analitica indicazione dei calcoli effettuati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

Dott. NOCERA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/04/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
svolta la relazione dal Consigliere GABRIELLA CAPPELLO;
il Procuratore generale, in persona del sostituto Marilia di NARDO, ha concluso per la declaratoria di inammissibilita', in subordine, per il rigetto;
l'avv. Viviana Del Prete, del foro di Roma per delega orale dell'avv. Cristina Migliazza del foro di Torino, difensore d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.