Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27148 del 22 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27148PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: In materia di gestione di rifiuti, il giudice penale deve valutare la sussistenza dell'elemento normativo della fattispecie, senza disapplicare un provvedimento amministrativo che autorizza tale attività, anche se risulta illegittimo per non conformità alla normativa che ne regola l'emanazione o alle disposizioni di settore. L'onere della prova circa la sussistenza delle condizioni di legge per la cessazione della qualifica di rifiuto (c.d. "end of waste") grava su colui che ne richiede l'applicazione, in quanto norma avente natura eccezionale e derogatoria rispetto alla disciplina ordinaria. Ai fini della responsabilità amministrativa dell'ente ai sensi del d.lgs. 231/2001, il "vantaggio" conseguito può consistere anche in un risparmio di spesa, mentre la "colpa di organizzazione" è integrata dalla mancata adozione e attuazione di un modello organizzativo idoneo a prevenire i reati ambientali, con particolare riferimento alle specifiche attività svolte dall'impresa. La confisca del profitto del reato a carico dell'ente deve essere quantificata in modo certo, sulla base di elementi concreti, e non può essere determinata in via equitativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALANTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. "(OMISSIS) di (OMISSIS) (OMISSIS) snc", in persona del legale rappresentante, corrente in (OMISSIS) (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dal Tribunale di Mantova il 24/06/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Alberto Galanti;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Fulvio Baldi (ribadit…

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