Il numero programmato per l'accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria, determinato mediante procedura concorsuale nazionale, è legittimo in quanto conforme ai principi costituzionali di merito e di ragionevolezza, nonché alle esigenze di tutela del diritto alla salute. La previsione di una soglia minima di punteggio per l'ammissione è altresì legittima, in quanto volta a selezionare i candidati più capaci e meritevoli nel rispetto della capacità ricettiva del sistema universitario. L'impugnazione di tali atti da parte di candidati non ammessi è inammissibile e infondata, in assenza della prova di un interesse attuale e concreto all'accoglimento del ricorso, considerato il loro posizionamento in graduatoria al di sotto della soglia minima di ammissione, anche in caso di accoglimento delle censure dedotte.