Consiglio di Stato sentenza n. 7891 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:7891SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in tema di gare pubbliche per la fornitura di pacemaker di alta fascia, afferma che: 1. L'interpretazione degli atti di gara, ivi compreso il bando, deve essere condotta secondo i criteri di cui agli artt. 1362 e ss. c.c. in materia di interpretazione dei contratti, con prevalenza dell'interpretazione letterale, compatibile con il provvedimento amministrativo, in quanto gli effetti degli atti amministrativi devono essere individuati solo in base a ciò che il destinatario può ragionevolmente intendere. 2. Tuttavia, quando il bando esprime le preferenze dell'amministrazione in ordine alle caratteristiche funzionali e tecniche del bene da acquisire, tali preferenze non possono essere pretermesse o prevaricate da interpretazioni che, alla luce del principio di massima partecipazione, finiscano per imporre all'amministrazione un bene che essa non vuole o non ha chiesto. 3. Nel caso di specie, l'amministrazione ha chiaramente espresso la preferenza per pacemaker di "alta fascia" dotati di "Algoritmo di prevenzione+trattamento delle tachiaritmie atriali", intendendo con ciò riferirsi a dispositivi tecnologicamente avanzati, con un elevato grado di automazione, capaci di coprire sia l'area della prevenzione che quella del trattamento delle aritmie. 4. La nozione di "algoritmo", applicata a sistemi tecnologici, è ineludibilmente collegata al concetto di automazione, ossia a sistemi di azione e controllo idonei a ridurre l'intervento umano. Pertanto, il riferimento dell'amministrazione all'"algoritmo di trattamento" non richiede necessariamente la presenza di meccanismi di intelligenza artificiale, essendo sufficiente la presenza di istruzioni software capaci di fornire un efficiente grado di automazione nella gestione delle tachiaritmie atriali. 5. La funzione "Non invasive program stimulation" (NIPS) offerta dal concorrente Abbott, pur basata su un algoritmo interno, non può essere qualificata come "algoritmo di trattamento" ai fini dell'attribuzione del punteggio preferenziale, in quanto si tratta di un test elettrofisiologico attivabile solo presso ambulatori cardiologici attraverso un programmatore esterno, sotto il diretto controllo del personale medico, e non di una funzione automatica incorporata nel pacemaker. 6. Al contrario, il dispositivo offerto da Microport, che utilizza l'algoritmo di "accelerazione su PAC frequenti" ritenuto dalla Commissione in grado di contrastare in modo automatico il ritmo prefibrillatorio, soddisfa il requisito dell'"algoritmo di trattamento" richiesto dalla lex specialis di gara.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2021

N. 07891/2021REG.PROV.COLL.

N. 04698/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4698 del 2021, proposto da
Microport Crm S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Clarich, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Liegi, 32;

contro

Aria S.p.A. - Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Lucia Tamborino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Mario Sanino in Roma, viale Parioli, 180;

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.