Il personale delle Forze di polizia a ordinamento militare, come la Guardia di Finanza e l'Arma dei Carabinieri, che cessa dal servizio a domanda, ha diritto all'attribuzione di sei scatti stipendiali ai fini del calcolo della base di determinazione dell'indennità di buonuscita, ai sensi dell'art. 6-bis del d.l. n. 387/1987, convertito con modificazioni dalla l. n. 472/1987. Tale beneficio spetta indipendentemente dal requisito del collocamento in quiescenza per età o per inabilità permanente, essendo sufficiente il raggiungimento dei 55 anni di età e dei 35 anni di servizio utile, senza alcun obbligo di versamento di contributi aggiuntivi. La disciplina di cui all'art. 6-bis del d.l. n. 387/1987 trova applicazione in virtù del richiamo operato dall'art. 1911, comma 3, del Codice dell'ordinamento militare, che ne ha confermato la vigenza per il personale delle Forze di polizia a ordinamento militare ai fini del trattamento di fine rapporto, senza distinzione tra cessazione dal servizio per limiti di età o a domanda. Tale interpretazione è coerente con il principio di progressiva omogeneizzazione del trattamento economico e previdenziale di tutto il personale del comparto difesa e sicurezza, senza che possa essere invocato il principio di sostenibilità finanziaria per limitare l'applicazione di una espressa previsione normativa.