Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38017 del 7 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38017PEN

Massima

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Il soggetto incaricato della manutenzione di una strada pubblica risponde penalmente secondo gli ordinari criteri di imputazione della colpa per gli incidenti causati da difetti di manutenzione, a prescindere dal fatto che il pericolo si configuri come insidia o trabocchetto occulto. La responsabilità può essere esclusa solo quando il pericolo sia talmente eccezionale e imprevedibile da interrompere il nesso causale, ovvero quando le risorse a disposizione dell'ente pubblico non consentano di eliminare tempestivamente tutte le anomalie del manto stradale. L'obbligo di manutenzione non impone un intervento continuo e immediato per evitare qualsiasi minima imperfezione, ma richiede l'adozione di misure ragionevoli e proporzionate, tenuto conto delle concrete disponibilità di bilancio e della necessità di contemperare l'esigenza di sicurezza con l'impossibilità pratica di garantire l'assoluta incolumità di tutti gli utenti della strada. Pertanto, la responsabilità penale del soggetto preposto alla manutenzione stradale va valutata secondo i comuni criteri di colpa, senza che rilevi la natura occulta o manifesta del pericolo, salvo che quest'ultimo non risulti talmente eccezionale e imprevedibile da interrompere il nesso causale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. RICCI Anna Luisa - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS) nata a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/05/2021 del TRIBUNALE di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTEZZA FABIO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA, nel senso dell'inammissibilita' del ricorso;
lette le concl…

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