Consiglio di Stato sentenza n. 5004 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:5004SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha statuito che: 1. Quando un'area pubblica è oggetto di concessione e relativa convenzione che disciplinano le caratteristiche e le dimensioni massime della struttura amovibile da realizzare, le prescrizioni contenute nella convenzione sono prevalenti e vincolanti, anche rispetto alle definizioni e ai parametri edilizi previsti dal regolamento comunale. Pertanto, la realizzazione di una loggia aperta su una superficie esterna di dimensioni maggiori rispetto a quelle consentite dalla convenzione (30 mq per porticato o veranda) non può essere considerata un intervento indifferente e compatibile con la convenzione, legittimando il diniego della relativa domanda di sanatoria da parte del Comune. 2. La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile solo ad opere di modesta entità e accessorie rispetto all'opera principale, non anche ad opere che, per dimensioni e funzione, si connotino per una propria autonomia e non siano coessenziali all'opera principale, tale che non ne risulti possibile alcuna diversa utilizzazione economica. 3. Ai fini della qualificazione di un volume come "vano tecnico" escluso dal computo della volumetria massima consentita, è necessario che il volume sia strettamente necessario per contenere, senza possibili alternative e per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, gli impianti tecnologici serventi la costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima e non collocabili all'interno dell'edificio. Tali caratteristiche non ricorrono nel caso di un sottotetto dotato di finestre, con altezza interna superiore a 1,50 m e con potenzialità di sfruttamento a fini abitativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2023

N. 05004/2023REG.PROV.COLL.

N. 05705/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5705 del 2017, proposto da
Beato Ulderico quale titolare della ditta "Baia Principe di Beato Ulderico”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Chioini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Maria Chiara Morabito in Roma, via Benaco n.5;

contro

Comune di Sant'Elpidio a Mare, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Ortenzi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Livia Ranuzzi in Roma, via del Vignola n. 5;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrat…

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