Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21590 del 30 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:21590PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza che aveva rigettato la richiesta di tutela compensativa ex art. 35-ter ord. pen. per condizioni detentive degradanti, afferma che, in tali procedimenti, le allegazioni dell'istante sul fatto costitutivo della lesione sono assistite da una presunzione relativa di veridicità, per cui incombe sull'Amministrazione penitenziaria l'onere di fornire idonei elementi di valutazione contrari. Pertanto, il giudice di merito è tenuto a compiere un'accurata valutazione complessiva delle condizioni di detenzione, verificando in particolare se la situazione igienica, a causa di fattori ambientali pregiudizievoli come la mancanza di acqua potabile e la vicinanza a impianti di smaltimento rifiuti, abbia raggiunto una gravità tale da integrare un trattamento inumano e degradante, non compensato dai fattori positivi eventualmente presenti. L'omissione di tale accertamento integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato, limitatamente al periodo di detenzione presso l'istituto penitenziario in questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. CURAMI ((omissis)) - Relatore

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Bu.Gi. nato a M il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 23/06/2023 del TRIB. SORVEGLIANZA di MILANO
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) CURAMI;
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23/06/2023, Tribunale di Sorveglianza di Milano ha rigettato il reclamo proposto da Bu.Gi. avverso l'ordinanza con la quale, in data 21/10/2022, il locale magistrato di sorveglianza aveva respinto la sua istanza ex art. 35-ter, comma 1, legge 26 luglio 1975, n. 354, con la quale lamentava condizioni detentive degradanti a decorrere dal 2010, con riferime…

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