Cassazione civile Sez. II sentenza n. 14712 del 10 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14712CIV

Massima

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Il diritto di usucapione di una servitù di distanza legale minima tra edifici si perfeziona con la realizzazione degli elementi strutturali ed essenziali dell'opera, idonei a rivelare l'esistenza di un diritto reale, e non già con l'inizio dei lavori di costruzione. Pertanto, l'onere di provare il compimento del termine ventennale per l'usucapione grava su colui che ne eccepisce il perfezionamento, il quale deve dimostrare che alla data determinante per il decorso del termine, fossero già presenti gli elementi strutturali ed essenziali dell'opera, tali da renderne percepibile l'esistenza anche al titolare del fondo servente. Le dichiarazioni rese dalla parte interessata alla pubblica amministrazione, pur avendo valore certificativo nei rapporti con essa, non costituiscono prova piena in sede giurisdizionale tra privati, dovendo il giudice valutarle con cautela e senza attribuire loro decisivo rilievo, in assenza di riscontri esterni. Inoltre, la valutazione della specificità e decisività della prova orale richiesta rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. Infine, l'applicazione di norme urbanistiche che consentono la costruzione in aderenza ai confini, presuppone l'accertamento in fatto dell'esistenza di una costruzione sul fondo limitrofo cui poter aderire, accertamento che esula dal sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni - Presidente

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. VARRONE Luca - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 1956/2017 R.G. proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS), giusta delega in atti;
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta delega in atti;
- controricorrente e ricorrente incidentale -
avverso la sentenza n. 2521/2016 della CORTE D'APPELLO di VENEZIA, depositata il 09/11/2016;
udita la relaz…

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