Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19331 del 8 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19331PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca dell'ordine di demolizione di un immobile abusivo oggetto di condanna penale, deve verificare la legittimità del sopravvenuto atto concessorio in sanatoria, accertando la sussistenza dei presupposti per la sua emanazione, quali la disciplina normativa applicabile, la legittimazione del richiedente, la tempestività della domanda, il rispetto dei requisiti strutturali e temporali per la sanabilità dell'opera, nonché, ove l'immobile ricada in zona vincolata, il tipo di vincolo esistente e la sussistenza dei requisiti volumetrici o di destinazione assentibili. La mera valutazione di astratta condonabilità dell'immobile, in assenza di tali specifici accertamenti, non è sufficiente per revocare l'ordine di demolizione, essendo necessario il rilascio di un valido titolo edilizio in sanatoria, la cui legittimità deve essere verificata dal giudice dell'esecuzione. Inoltre, il successivo rilascio di un permesso di costruire in sanatoria non determina automaticamente l'estinzione delle sanzioni amministrative, essendo necessaria una specifica valutazione della legittimità di tale provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALTERIO Donatella - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. MAGRO Maria B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/10/2022 del TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SEMERARO LUCA;
lette le conclusioni del PG Dr. COSTANTINI FRANCESCA, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS);
il difensore si riporta alle conclusioni gia' formulate.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza del 17 ottobre 2022 il giudice dell'esecuzione del Tribunal…

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