Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19421 del 9 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19421PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la credibilità e l'attendibilità della persona offesa in un procedimento penale per reati sessuali, deve effettuare un'analisi rigorosa e penetrante, verificando la coerenza e la linearità del suo racconto, nonché la presenza di riscontri esterni che ne confermino la veridicità, senza necessità di ulteriori riscontri estrinseci. Ciò in ragione del fatto che la testimonianza della persona offesa costituisce spesso l'unica fonte di prova a disposizione del giudice, il quale deve pertanto procedere a un'attenta disamina della stessa, volta ad accertarne la credibilità soggettiva e l'attendibilità intrinseca. Tuttavia, tale valutazione rientra nella sfera del merito e del giudizio di fatto, preclusa al giudice di legittimità, il quale può solo verificare l'assenza di vizi logici o contraddizioni manifeste nella motivazione adottata dal giudice di merito. Parimenti, il mancato esercizio del potere di ammissione di nuove prove ex art. 507 c.p.p. da parte del giudice di merito non richiede un'espressa motivazione, essendo sufficiente che dalla valutazione complessiva delle risultanze probatorie emerga l'inutilità di un'integrazione istruttoria. In tali casi, il giudice di legittimità non può sindacare la scelta del giudice di merito, se non in presenza di vizi logici o di manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matt - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), - C.U.I. (OMISSIS) - nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/05/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SOCCI ANGELO MATTEO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ORSI LUIGI, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS): "Accoglimento del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza della Corte di appello d…

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