Consiglio di Stato sentenza n. 3295 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3295SENT

Massima

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Il bando per l'assegnazione di contributi agli investimenti delle imprese finalizzati alla tutela e riqualificazione ambientale, emanato dalla Regione Umbria, è volto a sostenere interventi produttivi e non a finanziare la mera valorizzazione del patrimonio immobiliare. Pertanto, il contributo può essere erogato solo per gli investimenti realizzati su immobili direttamente utilizzati nell'attività produttiva dell'impresa beneficiaria, e non su immobili di proprietà ma locati a terzi, in quanto tali interventi non rientrano nella finalità del bando di migliorare il ciclo produttivo dell'impresa. L'amministrazione, in assenza dei requisiti previsti dal bando, non è tenuta a revocare la graduatoria già formata, ma può legittimamente negare l'erogazione del contributo, senza incorrere in vizi di eccesso di potere per violazione delle norme sull'autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2023

N. 03295/2023REG.PROV.COLL.

N. 00791/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 791 del 2017, proposto dalla società Profilumbra s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Donatella Panzarola, con domicilio eletto presso la segreteria della sezione in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

la Regione Umbria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Tiziana Caselli e Paola Manuali, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Daniele Guidoni in Roma, via Francesco Siacci 2/B;

per l’annullamento

della sentenza del T.a.r. Umbria, sez. I, 15 giugno 2016 n. 51…

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