Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21337 del 18 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21337PEN

Massima

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Il mancato possesso di un documento valido per l'espatrio da parte dello straniero non costituisce un giustificato motivo che scrimina l'inosservanza dell'ordine di allontanamento dal territorio dello Stato impartito dal Questore, essendo onere dello straniero attivarsi per ottenere un documento sostitutivo. L'ordine di allontanamento è legittimo anche in caso di incertezza sull'identità dello straniero, non ostando a tale provvedimento la mancata identificazione dello stesso. La violazione dell'ordine di allontanamento, pertanto, integra il reato previsto dal D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 14, a prescindere dalla possibilità di eseguire l'espulsione con accompagnamento alla frontiera, essendo sufficiente l'emissione del legittimo provvedimento amministrativo di allontanamento. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza di legittimità è che la mancanza di un documento valido per l'espatrio non costituisce un giustificato motivo che scrimina l'inosservanza dell'ordine di allontanamento, essendo onere dello straniero attivarsi per ottenere un documento sostitutivo, e che l'ordine di allontanamento è legittimo anche in caso di incertezza sull'identità dello straniero, non ostando a tale provvedimento la mancata identificazione dello stesso. Pertanto, la violazione dell'ordine di allontanamento integra il reato previsto dal D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 14, a prescindere dalla possibilità di eseguire l'espulsione con accompagnamento alla frontiera, essendo sufficiente l'emissione del legittimo provvedimento amministrativo di allontanamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/04/2022 del GIUDICE DI PACE di ASCOLI PICENO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con sentenza resa in data 12 aprile 2022 il Giudice di Pace di Ascoli Piceno ha affermato la penale r…

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