Consiglio di Stato sentenza n. 4913 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:4913SENT

Massima

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Il possesso di adeguata certificazione energetica costituisce un requisito essenziale e non meramente formale per l'ammissione agli incentivi pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, la cui mancanza determina la decadenza dal beneficio, a prescindere dalla sussistenza di un effettivo vantaggio o dall'elemento soggettivo. Il sistema di incentivazione, infatti, si fonda sul principio di autoresponsabilità, che impone all'interessato l'onere di fornire tutti gli elementi idonei a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti, con conseguente valenza preclusiva delle eventuali carenze che incidano sul perfezionamento della fattispecie agevolativa. Pertanto, la presentazione di dichiarazioni non veritiere in sede di domanda di accesso agli incentivi, anche se prive di effettivi vantaggi concreti, integra un'ipotesi di decadenza oggettiva dal beneficio, non configurando una mera violazione formale, ma una violazione rilevante che impedisce al Gestore di riscontrare la presenza dei requisiti indispensabili per il riconoscimento del beneficio. In tale contesto, il provvedimento di decadenza adottato dal Gestore non ha natura sanzionatoria, ma è espressione di un potere di verifica, accertamento e controllo, privo di discrezionalità e con esito vincolato, non essendo applicabile la disciplina dell'autotutela. Inoltre, il principio del legittimo affidamento non può essere invocato dall'operatore economico, il quale aveva l'onere di conoscere le chiare regole della procedura e le conseguenze derivanti dalle dichiarazioni non veritiere rese in sede di accesso agli incentivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2023

N. 04913/2023REG.PROV.COLL.

N. 05196/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5196 del 2019, proposto dalla Microstar s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Romina Zanvettor, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

Gse - Gestore dei servizi energetici s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Pugliese e Fabio Garella, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via Sardegna, n. 14 e con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

nei confronti

l’Arera - Autorità di regolazione per energia reti…

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