Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40868 del 28 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40868PEN

Massima

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Il credito d'imposta ceduto dal beneficiario degli interventi agevolati dal c.d. "Superbonus 110%" costituisce cosa pertinente al reato, suscettibile di sequestro preventivo ai sensi dell'art. 321, comma 1, c.p.p., anche nei confronti del terzo cessionario in buona fede, in quanto il credito d'imposta rappresenta una diretta evoluzione del diritto alla detrazione fiscale spettante al beneficiario, senza che possa configurarsi un fenomeno novativo che determini l'insensibilità del credito ceduto rispetto a vizi originari del diritto alla detrazione. Il sequestro preventivo di tali crediti è legittimo in quanto la loro libera disponibilità, anche in capo al terzo cessionario, può aggravare o protrarre le conseguenze del reato, ovvero agevolare la commissione di altri reati, ai sensi dell'art. 321, comma 1, c.p.p. Né la disciplina normativa di riferimento, né le circolari interpretative dell'Agenzia delle Entrate, introducono deroghe alla possibilità di sottoporre tali crediti a sequestro preventivo, in quanto il legislatore non ha previsto alcuna forma di "garanzia" del credito ceduto rispetto a vizi originari del diritto alla detrazione. Pertanto, il sequestro preventivo di tali crediti, anche in capo al terzo cessionario, è legittimo ai sensi dell'art. 321, comma 1, c.p.p., a prescindere dalla qualifica soggettiva del destinatario della misura e dalla sua eventuale buona fede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.p.A.;
avverso l'ordinanza del 1/3/2022 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Enrico Mengoni;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore generale Dott. EPIDENDIO Tomaso, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore della ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;
lette le m…

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