Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24004 del 5 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24004PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito della cooperazione giudiziaria penale tra Stati membri dell'Unione Europea, l'utilizzazione di prove acquisite all'estero mediante ordine europeo di indagine non è condizionata a un accertamento da parte del giudice italiano della regolarità degli atti compiuti dall'autorità straniera, operando la presunzione di legittimità dell'attività svolta, per la quale spetta al giudice dello Stato di esecuzione il relativo controllo e l'eventuale risoluzione di ogni questione relativa alle irregolarità riscontrate, trattandosi di atti d'indagine assunti dall'autorità giudiziaria straniera d'iniziativa, che, una volta introdotti nel procedimento pendente in Italia, sono utilizzabili secondo le regole processuali e sostanziali proprie del nostro ordinamento, senza alcuna violazione delle prerogative difensive e del contraddittorio. Ciò in quanto le regole di acquisizione probatoria sono quelle del Paese membro dell'Unione Europea richiesto e non quelle del Paese richiedente, salvo il limite invalicabile della non violazione di norme inderogabili e dei principi fondamentali del nostro ordinamento, onere della cui dimostrazione grava su chi eccepisce una incompatibilità. Inoltre, la decriptazione di messaggi acquisiti mediante l'utilizzo di algoritmi non altera il contenuto originale dei dati, essendo il relativo algoritmo idoneo a garantirne la fedele riproduzione, salvo l'allegazione di specifici e concreti elementi di segno contrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
svolta la relazione dal Consigliere Dr. GABRIELLA CAPPELLO;
sentito il Procuratore generale, in persona del sostituto Dr. CASELLA Giuseppina, la quale ha concluso per il rigetto del ricorso;
l'avv. (OMISSIS), del foro di Barcellona Pozzo di Gotto, per (OMISSIS), ha illustrato i motivi di ricorso e ne ha chiesto l'integrale accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con …

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