Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1361 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:1361SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la complessa vicenda relativa all'affidamento del servizio idrico integrato in Calabria, ha enunciato i seguenti principi di diritto: 1. Il subentro anticipato di SORICAL S.p.A. nella riscossione delle tariffe del servizio idrico integrato, previsto dall'art. 18-bis della legge regionale n. 10/2022, configura una mera sostituzione del soggetto legittimato a riscuotere il corrispettivo all'utenza, senza incidere sulla gestione operativa del servizio, che rimane in capo agli attuali gestori fino alla stipula di appositi accordi operativi con SORICAL. 2. La nomina di un Commissario straordinario da parte della Regione Calabria per l'attuazione della riforma del servizio idrico integrato, in attesa della costituzione degli organi ordinari dell'Autorità d'Ambito, è legittima in quanto misura transitoria necessaria per consentire l'avvio delle attività dell'Autorità e la progressiva operatività, nel rispetto dei principi di buon andamento di cui all'art. 97 Cost. 3. Gli accordi operativi tra SORICAL e gli attuali gestori, deputati a disciplinare le modalità di ripartizione degli incassi derivanti dalla riscossione delle tariffe, devono essere improntati ai principi di correttezza e buona fede, senza che possa configurarsi alcun privilegio o diritto di ritenzione in favore di SORICAL sulle somme riscosse. 4. Il subentro graduale e per distretti di SORICAL nella gestione operativa del servizio idrico integrato, previsto dal Piano di transizione, non configura un illegittimo frazionamento del servizio, ma una ragionevole modalità di implementazione progressiva dell'affidamento all'unico gestore regionale, in considerazione delle peculiarità e criticità di ciascuna realtà territoriale. 5. Le censure di incostituzionalità dell'art. 18-bis della legge regionale n. 10/2022, per violazione degli artt. 117 e 119 Cost., sono state ritenute inammissibili per genericità e comunque infondate, in assenza di una chiara individuazione dei parametri normativi statali violati e di una adeguata motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2024

N. 01361/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00243/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 243 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Comune di Polistena, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Sorical Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustiz…

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