Consiglio di Stato sentenza breve n. 5669 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:5669SENB

Massima

La notifica degli atti presupposti e contestati costituisce un elemento essenziale per l'esercizio del diritto di difesa del destinatario, la cui omissione integra un vizio procedurale che comporta la nullità dell'atto consequenziale notificato. Tuttavia, nel giudizio d'appello, è ammessa la produzione di nuovi mezzi di prova, come la documentazione comprovante l'avvenuta notifica, qualora il collegio giudicante la ritenga indispensabile ai fini della decisione della causa, superando così il divieto di cui all'art. 104 del codice del processo amministrativo. In tali casi, l'accoglimento dell'appello e la riforma della sentenza di primo grado, con il conseguente rigetto del ricorso originario, risultano pienamente giustificati.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2023

N. 05669/2023REG.PROV.COLL.

N. 04137/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 4137 del 2023, proposto da
Agea Agenzia per Le Erogazioni in Agricoltura, Ader Agenzia delle Entrate Riscossione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

Cristian Querinuzzi, Gionata Querinuzzi, rappresentati e difesi dall'avvocato Cesare Tapparo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Udine, via Mercatovecchio, 28;
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, non costituito in…

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