Il contratto di lavoro a tempo determinato stipulato con il dirigente medico pubblico è escluso dalla disciplina generale dei contratti a termine prevista dal D.Lgs. n. 368/2001, in quanto rientra in una speciale normativa di settore che consente la stipulazione di tali contratti per una durata massima di 5 anni, senza il limite dei 36 mesi stabilito per la generalità dei rapporti di lavoro a termine. Tale disciplina speciale, prevista dall'art. 10, comma 4, del D.Lgs. n. 368/2001 e confermata dalla giurisprudenza di legittimità, si applica ai dirigenti pubblici, ivi compresi i dirigenti medici del Servizio Sanitario Nazionale, in ragione della peculiarità del loro rapporto di lavoro subordinato di natura dirigenziale, regolato da una normativa di settore che deroga alla disciplina generale. Pertanto, il contratto a tempo determinato stipulato dall'azienda sanitaria con il dirigente medico, nel rispetto delle previsioni del CCNL di riferimento, è da ritenersi legittimo e non soggetto ai limiti di durata previsti per i contratti a termine dalla disciplina generale, purché la sua durata complessiva non superi i 5 anni, come espressamente consentito dalla normativa speciale applicabile.