Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 16305 del 18 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16305PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il datore di lavoro e gli altri soggetti investiti della posizione di garanzia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro hanno l'obbligo di adottare tutte le misure necessarie, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori. Tale obbligo di prevenzione e protezione dei rischi grava su tutti i titolari di posizioni di garanzia, anche in caso di affidamento dei lavori a imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, e non viene meno per effetto del mancato intervento di altro soggetto parimenti destinatario dell'obbligo di impedire l'evento, configurandosi un concorso di cause. L'inosservanza di tali obblighi, anche in caso di comportamento imprudente del lavoratore, può dar luogo a responsabilità penale per lesioni o omicidio colposi, qualora vi sia un nesso causale tra la violazione delle norme antinfortunistiche e l'evento dannoso, senza che rilevi la qualificazione civilistica del rapporto tra le imprese. Il coordinatore per la sicurezza, pur non essendo tenuto al puntuale controllo delle singole lavorazioni, ha l'obbligo di vigilare sulla generale configurazione delle attività che comportino rischi interferenziali, adeguando il piano di sicurezza e sospendendo i lavori in caso di pericolo grave e imminente. La valutazione della particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p. deve tenere conto dell'entità del danno subito dalla persona offesa, come nel caso di gravi lesioni con elevati postumi di invalidità permanente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - rel. Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2022 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FERRANTI DONATELLA.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Venezia, con la sentenza in epigrafe, ha confermato l'affermazione di responsabilita' penale pronunciata dal Tribunale di Venezia il 29.01.2020 confronti di (OMISSIS) previa riduzi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.