Corte d'appello civile Roma sentenza n. 2637 del 12 aprile 2023

Massima

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La servitù di passaggio costituita per destinazione del padre di famiglia a favore di un fondo da costruire si perfeziona al momento della realizzazione dell'opera, senza che sia necessaria la trascrizione del titolo costitutivo. Il proprietario del fondo servente è tenuto a partecipare alle spese di manutenzione della servitù, in quanto essa è essenziale per la conservazione del suo fondo e di beneficio anche per lo stesso. Qualora il proprietario del fondo dominante installi un cancello di accesso, è tenuto a garantire il libero e comodo accesso al proprietario del fondo servente, senza che ciò comporti un ampliamento delle facoltà del proprietario del fondo dominante. Inoltre, il proprietario del fondo servente non può occupare porzioni del viale di passaggio, riducendone l'ampiezza originariamente prevista, dovendo invece provvedere alla restituzione di tali aree al fine di permettere il ripristino delle dimensioni della servitù di passaggio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Corte D'Appello di Roma
7 SEZIONE
La Corte D'Appello di Roma, 7 SEZIONE, in persona dei magistrati:
Dott. Franco Petrolati - Presidente
Dr.ssa Assunta Marini - Consigliere
Avv. Paolo Caliman - Giudice Ausil. Rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di II grado
tra
(...) (cf. (...)), elettivamente dom.ta in Roma al Corso (...), presso lo studio dell'avv. Ro.BO. (cf. (...)) che la rappresenta e difende come da Comparsa di costituzione, in sostituzione del precedente difensore, pec. (...);
Appellante
e
(...) (cf. (...)), elett.te dom.to in Roma alla Via (...), presso lo studio dell'avv. Gi.De. che lo rappresenta e difende congiuntamente e disgiuntamente all'avv. Si.Co. (c.f. (...)),giusta mandato in calce all'atto d'appello, pec. (...);
Appellante
Contro
(...) (c.f. (...)) e (...) (cf. (...)), assistiti e difesi dall'Avv. CA.R…

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