L'installazione di un ombrellone su un'area pubblica già oggetto di occupazioni abusive e di provvedimenti inibitori non può essere autorizzata, in quanto tale intervento si porrebbe come ulteriore "estensione" o elemento di continuità spaziale del precedente abusivismo, partecipando quindi del medesimo carattere illegittimo. Inoltre, l'area in questione è soggetta a studio d'insieme ai sensi della delibera comunale n. 442/2003, che esclude il rilascio di nuove concessioni di occupazione del suolo pubblico nei percorsi turistici, ivi inclusi gli spazi aerei. Pertanto, l'ombrellone richiesto, in quanto comportante una nuova occupazione di suolo pubblico, non può essere autorizzato in assenza di una specifica concessione, la cui necessità non può essere esclusa in base all'art. 5 del Regolamento comunale sul Canone di Occupazione Spazi e Aree Pubbliche. Infine, l'eventuale omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, ove non siano indicate circostanze concrete che, se portate a conoscenza dell'amministrazione, avrebbero potuto condurre a un esito diverso della vicenda.